Nel video l’intervista a Roberta Carassai, Mamma di Alessandro Venturelli

Porta in Olanda una traccia rilevata dal cellulare di Alessandro Venturelli, il 22enne sassolese scomparso nel nulla da quasi un anno e mezzo. Il giovane, che manca dalla sua abitazione nel quartiere Rometta dal 5 dicembre del 2020, potrebbe essere nei Paesi Bassi. Questa la pista che si sta battendo in questi giorni in base a quanto emerso dal suo cellulare, dissequestrato una ventina di giorni fa e ora, affidato dai genitori ad un altro tecnico informatico alla ricerca di ulteriori informazioni. Sembra infatti che dall’analisi del telefonino, tra le cose cancellate, sia stata trovata una mappa dell’Olanda. Una pista, questa, già venuta fuori dalla prima perizia: pare infatti che Alessandro avesse più volte manifestato con gli amici l’intenzione di volersi trasferire. Sembrerebbe inoltre esserci anche una mail, poi cancellata, di un curriculum inviato dal 22enne ad un’azienda olandese. Una nuova pista da battere che però apre tanti interrogativi: si è trattato di una fuga volontaria, o Alessandro è vittima di una setta? Tante le domande che da quasi un anno e mezzo stanno facendo vivere i suoi genitori in un incubo senza fine. Gli uomini della Polizia di Stato, insieme alla Protezione Civile e i Vigili del Fuoco hanno utilizzato anche droni e cani molecolari per cercare sue tracce. Ma ancora oggi non si hanno notizie sulle condizioni di salute del ragazzo e né si sa dove possa essere andato.