Non solo il “caro ombrellone” o gli aumenti delle tariffe di alberghi e Bed & Breakfast dovuti al prezzo di energia elettrica e gas: a pesare sulle vacanze quest’anno sarà anche il rincaro dei prezzi dei carburanti, nonostante gli sconti su accise e Iva prorogati dal governo. A fare i conti è il Codacons, il coordinamento delle associazioni in difesa dei diritti dei consumatori, secondo cui i più penalizzati saranno i proprietari di un’auto a gasolio, con il prezzo del diesel che ha subito un rincaro del 35,3%. Secondo una sua indagine, il record del “caro-pieno” spetta alla tratta Bolzano-Trapani, che con i suoi 1.646 chilometri è la più lunga presa in esame. Per percorrerla in auto, tra andata e ritorno, occorre spendere quasi 400 euro: 83,5 euro sul 2021 se l’auto è a benzina, 87 se si fa il pieno di diesel. Nel complesso una vacanza di 10 giorni costerà quest’anno tra il 15% e il 20% in più rispetto al 2021, considerando le spese per gli spostamenti, i pernottamenti, il cibo e i servizi. Si passa da una media di 996 euro a persona del 2021 ai circa 1.195 euro del 2022, con un incremento di spesa che potrebbe raggiungere i 199 euro a testa