Il pieno di benzina e gasolio in Italia è tra i più costosi d’Europa. Se nel 2022 eravamo tra i più economici, in questo inizio 2023 le cose sono cambiate radicalmente. Questo quanto emerge dalle rilevazioni della Commissione Europea pubblicate settimanalmente. Dall’ultima analisi, risulta che il prezzo della benzina nel nostro Paese, che è registrato a 1,81 euro al litro, è tra i più alti in classifica, dopo solo Finlandia, Danimarca, Francia e Grecia. Ma se togliamo le tasse dai prezzi, la benzina italiana non sarebbe però così costosa e il nostro paese finirebbe solo fondo della classifica, alla diciottesima posizione. A pesare sono soprattutto le accise e l’Iva: in Italia infatti paghiamo le Tasse più alte del Continente. Analizzando i dati della Commissione europea aggiornati alla prima settimana dell’anno e relativi al valore percentuale di accise e imposte sul prezzo del carburante emerge che, per la benzina sono pari al 58,2% del prezzo pagato alla pompa, mentre per il diesel sono pari al 51,1%. Solo un mese fa, nella prima settimana di dicembre 2022, invece, il nostro Paese era terzultimo in classifica; accise e imposte incidevano il 46,4% sul prezzo della benzina e il 38,9% su quello del diesel.

Numeri poco incoraggianti anche se guardiamo nel dettaglio i prezzi delle regioni italiane. In base a una mappa Codacons, che monitora i prezzi del rifornimento, la regione più cara risulta essere proprio l’Emilia Romagna e il prezzo più alto è stato registrato sull’autostrada A14 Bologna-Bari-Taranto, a Castel San Pietro Terme: la benzina è a 2,444 euro al servito e il gasolio 2,531 euro al litro.