L’area arancione scuro si sta allargando a macchia d’olio in tutta la nostra regione e presto arriverà a scurire anche Modena. Ad anticiparlo è l’assessore regionale alle Politiche per la Salute Raffaele Donini, a margine di un incontro all’ospedale Sant’Orsola. Dopo Imola e Bologna, l’ordinanza che stringe le misure anti-Covid si è allargata anche a tutta la Romagna – ad eccezione di Forlì – e Donini ha asserito che la Regione è pronta a farla scattare anche per altre province, come Modena e Reggio Emilia. I singoli sindaci sono stati invitati dal presidente Bonaccini a segnalare situazioni difficili all’interno dei comuni, sulla base del quadro fornito dalle aziende sanitarie e già ieri il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli aveva chiesto all’Ausl informazioni di dettaglio. A quanto pare però, la crescita del contagio registrata negli ultimi giorni nella nostra provincia ha già messo in allerta viale Aldo Moro. L’ordinanza non è ancora stata firmata, né è noto quando entrerà in vigore, ma la strada è ormai certa. Con il passaggio in arancione scuro, similmente alla vicina Bologna, anche a Modena scatterà il divieto di spostamento anche all’interno del proprio comune, con lo stop alle visite a parenti e amici. Le lezioni torneranno a distanza per tutti gli alunni e gli studenti ad accezione dei servizi educativi dagli 0 ai 3 anni e delle scuole d’infanzia. Si tratta di misure che vanno nella direzione di cercare di contenere un contagio che in appena una settimana nella nostra regione ha registrato un aumento del 42% e la preoccupante incidenza di 329 casi ogni 100mila abitanti. Una delle salite più ripide del Paese, che in media ha visto una crescita dei casi pari al 32,8%.