Mentre l’Italia è alle prese con il nuovo picco dei contagi e l’incognita delle varianti, c’è anche chi decide di ripartire e ritrovare un po’ di normalità. La Figc ha dato il via alla ripresa del massimo campionato dilettantistico regionale di calcio, quello di Eccellenza, che da metà aprile un po’ in tutto il Paese riprenderà ex novo dopo lo stop di 5 mesi fa per la pandemia. In Emilia Romagna sono solo 11 le società che hanno deciso di rimettersi in gioco sulle 43 iscritte lo scorso settembre. E fra queste ci sono anche tre modenesi, Virtus Castelfranco, Cittadella Vis Modena e Formigine, mentre le altre 5 che ne avevano diritto – San Felice, Castelvetro, Sanmichelese, Modenese e Vignolese – hanno preferito restare ferme, con la certezza di non dover perdere la categoria. Dall’11 aprile dunque si tornerà a giocare con un girone di sola andata da concludere il 20 giugno che mette in palio un posto per la promozione in D. Assieme alle tre modenesi ci sono le parmigiane Salsomaggiore, Colorno, Borgo San Donnino e Piccardo Traversetolo, la bolognese Castenaso e le romagnole Alfonsine, Del Duca e Savignanese. Ad oggi però sono ancora tante le incognite: prima di tutto quella dei protocolli da rispettare e poi quella della possibilità di fare allenamento, preclusa al momento dal fatto che nostra regione è in zona rossa, in attesa che il Coni dichiari il campionato di “preminenza nazionale” e autorizzi le società al via di potersi muove come quelle professionistiche.