Un duro colpo al traffico di sostanze stupefacenti è stato inferto questa mattina dagli uomini della Questura e dell’Arma dei Carabinieri di Modena. Dalle prime ore dell’alba è scattato un blitz che ha portato all’emissione di 20 ordinanze di misure cautelari, di cui 19 in carcere nei confronti di soggetti indagati per associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di stupefacenti, prevalentemente di tipo cocaina e una sottoposta al divieto di dimora nella provincia di Modena.  Oltre 200 le unità tra Carabinieri e Agenti di Polizia di Stato entrati in azione con il supporto delle unità cinofile: 45 le perquisizioni domiciliari effettuate. Dalle indagini è emerso che la banda di spacciatori, attiva dal 2018, era gestita da tre fratelli che si occupavano di gestire e reclutare gli spacciatori, individuare i fornitori e i luoghi di stoccaggio. Il gruppo era formato anche da altri uomini di varie nazionalità che fornivano supporto materiale e logistico all’organizzazione ma anche di corrieri, magazzinieri e prestanomi.  Una vera e propria organizzazione criminale che contava su una rilevante dotazione di materiali: dalle armi, ad una pluralità di basi logistiche, vetture, denaro, innumerevoli utenze e telefoni cellulari criptati. La banda infatti per eludere le intercettazioni prediligeva l’uso di piattaforme di comunicazione criptata. Nell’ambito della complessa attività d’indagine sono state arrestate 42 persone e sequestrati oltre 400 chili di sostanza stupefacente, 230mila euro in contanti e sei pistole con relativo munizionamento.