Anche l’Emilia-Romagna ha disposto il divieto di utilizzo del lotto di vaccino Covid-19 AstraZeneca “ABV2856 scadenza 05/2021”. La comunicazione è già stata inoltrata dalla Regione a tutte le strutture competenti. Lo stop a livello nazionale, voluto dalla stessa Agenzia Italiana del Farmaco, è stato invocato dopo la morte di un militare e un poliziotto in Sicilia, vaccinati con i farmaci di uno specifico lotto. Si tratta di una scelta, sottolinea l’Aifa, presa secondo il principio della massima precauzione. “Al momento non è stato stabilito alcun nesso di causalità – ha spiegato l’agenzia – tra la somministrazione del vaccino e tali eventi. Aifa sta effettuando tutte le verifiche del caso, acquisendo documentazioni cliniche in stretta collaborazione con i Nas e le autorità competenti. I campioni di tale lotto verranno analizzati dall’Istituto Superiore di Sanità”. Un nuovo inciampo nella campagna vaccinale? La risposta è in mano all’Aifa e all’Ema. Anche l’Azienda Usl di Modena è al lavoro per le opportune verifiche sulle dosi arrivate nel nostro territorio e i Carabinieri del NAS di Parma in questo momento stanno procedendo al recupero e al sequestro delle dosi. I vaccini con quel lotto, sono stati al momento ritirati e raccolti per essere presi in custodia dai Carabinieri del NAS. IL protocollo vaccinale, anche delle FFPP, è proseguito con altri lotti. Nel frattempo uno stop ad AstraZeneca c’è stato anche in Danimarca, dove si sono verificati alcuni casi di trombosi grave. Pure in questo caso non è stato stabilito un nesso di causa-effetto con il vaccino, ma la somministrazione del lotto è stata interrotta per permettere le opportune analisi.