Nel video l’intervista a Barbara Iannuccelli, Avvocato dei familiari Alessandro Venturelli

Questa volta saranno battuti i corsi d’acqua e nello specifico si cercheranno tracce di Alessandro Venturelli nel fiume Secchia. L’intento però è sempre quello: escludere la presenza del 20enne nell’area di Sassuolo. Domani saranno esattamente 6 mesi da quando quel 5 dicembre dello scorso anno il giovane, residente nel quartiere di Rometta, ha fatto perdere le sue tracce. Da allora nessun messaggio, nessuna telefonata, nessuna notizia ai genitori o agli amici, come se si fosse dileguato nel nulla. La famiglia e le forze dell’ordine però non si arrendono e nei prossimi giorni con un ingente dispiegamento di uomini, la Squadra Mobile, Vigili del Fuoco e soccorso alpino continueranno a cercare tracce del 20enne. Le precedenti battute, hanno interessato gli strapiombi nella zona dei calanchi, tra Montegibbio e l’area del Poligono di Tiro di Sassuolo, ma non hanno dato esito positivo. Dopo che le indagini sono mutate da allontanamento volontario a sequestro di persona ora il timore è che il fascicolo venga archiviato. Intanto mentre proseguono a 360gradi le ricerche di Alessandro, con l’acquisizione di tutti i computer di casa, compreso un vecchio Iphone di Alessandro, lo sconforto dei genitori prende il sopravvento.