Nella mattinata di ieri, i carabinieri della Stazione di Concordia, a conclusione di una complessa attività d’indagine, hanno eseguito un provvedimento di custodia cautelare emesso dal G.I.P. del Tribunale di Reggio Emilia, per il reato di rapina. A finire nei guai, un 49enne di origine reggiane ma residente nel bresciano. I fatti, spiegano i militari in una nota, risalgono all’estate 2020 quando nel reggiano l’arrestato, insieme a un complice, si sarebbe fatto consegnare la somma contante di 500 euro da un artigiano della bassa modenese, minacciandolo che altrimenti avrebbe dato fuoco al suo laboratorio. A seguito della denuncia, i carabinieri sono riusciti a risalire all’identità di uno degli autori e a deferirlo alla Procura di Reggio Emilia. La misura è stata eseguita nel bresciano, dove l’arrestato è stato sottoposto alla misura cautelare del regime degli arresti domiciliari, in attesa che la sua posizione venga definitivamente vagliata dall’Autorità Giudiziaria reggiana