Effettuati 5.095 tamponi e 2.096 test sierologici. L’età media dei nuovi casi è di 37,6 anni. Al momento del tampone, 37 le persone già in isolamento. Pressoché stabili i casi attivi. Invariati i ricoveri in terapia intensiva (15) e quelli negli altri reparti Covid (201). Nessun nuovo caso nella provincia di Ferrara e a Imola

Bologna – Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna sono stati registrati 35.113 casi di positività, 85 in più rispetto a ieri, di cui 36 asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: sul totale dei nuovi casi, 37 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 52 sono stati individuati nell’ambito di focolai già noti.

Sono 14 i nuovi contagi collegati a rientri dall’estero, per i quali la Regione ha previsto due tamponi naso-faringei durante l’isolamento fiduciario se in arrivo da Paesi extra Schengen e un tampone se di rientro da Grecia, Spagna, Croazia, Malta e regioni della Francia. Il numero di casi di rientro da altre regioni è 2.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 37,6 anni.

Sui 36 asintomatici, 23 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 9 attraverso i test per categorie a rischio introdotti dalla Regione, 4 con gli screening pre-ricovero. Nessun nuovo decesso.

Per quanto riguarda la situazione nel territorio, il maggior numero di casi si registra nelle province di Bologna (20), Parma (15), Ravenna (13) e a Forlì (13).

In particolare, In provincia di Bologna, su 20 nuovi positivi, 13 riguardano focolai noti di origine familiare o per frequenza in luoghi pubblici, 7 sono casi sporadici. Dei 10 casi asintomatici, 7 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 2 per aver effettuato il tampone in quanto categoria professionale a rischio, 1 per tampone in pre ricovero.

In provincia di Parma, su 15 nuovi positivi (di cui 12 sintomatici e 3 asintomatici), 6 sono casi di rientro dall’estero (3 dalla Moldavia e 3 dalla Tunisia), 3 sono pazienti con sintomi, 3 sono stati rilevati nell’ambito di attività di contact tracing, 1 per test effettuato in pre ricovero, 1 per test durante il ricovero e 1 da screening per categorie professionali.

Su 13 casi in provincia di Ravenna, 6 sono asintomatici e 7 con sintomi. Nel dettaglio: 11 casi emersi come contatti di casi già noti, di cui 9 in ambito familiare; 1 caso a seguito di tampone eseguito per ricovero ospedaliero dovuto ad altra patologia, 1 caso legato a rientro dall’estero (Slovacchia).

A Forlì si registrano 13 casi, di cui 5 sintomatici e 8 asintomatici individuati attraverso attività di contact tracing. Undici appartengono allo stesso focolaio lavorativo, già noto, uno è risultato positivo per contatto con una persona di rientro dalla Tunisia e uno dopo aver effettuato il tampone richiesto dalla ditta per cui lavora.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

I tamponi effettuati sono 5.095, per un totale di 1.155.920. A questi si aggiungono anche 2.096   test sierologici.

I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 4.685 (+3 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 4.469 (+3 rispetto a ieri), il 95% dei casi attivi. Stabile il numero dei pazienti in terapia intensiva: 15. Invariato anche quello dei pazienti ricoverati negli altri reparti Covid: 201.

Le persone complessivamente guarite hanno raggiunto quota 25.946 (+82 rispetto a ieri): 8 “clinicamente guarite” (stabili rispetto a ieri), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 25.938 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Questi i casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 5.034 a Piacenza (+4, di cui 3 sintomatici), 4.288 a Parma (+15, di cui 12 sintomatici), 5.783 a Reggio Emilia (+9, di cui 6 sintomatici), 4.890 a Modena (+8, di cui 4 sintomatici), 6.257 a Bologna (+20, di cui 10 sintomatici), 582 a Imola (invariato), 1.442 a Ferrara (invariato), 1.792 a Ravenna (+13, di cui 7 sintomatici), 1.355 a Forlì (+13, di cui 5 sintomatici), 1.114 a Cesena (+1 sintomatico), 2.576 a Rimini (+2, di cui 1 sintomatico).

 

Aggiornamento scuole

Due positività in due classi sottoposte a screening dopo una prima positività: isolamento di 14 giorni. L’Azienda USL aveva immediatamente attivato le procedure previste dal protocollo per la gestione di casi in ambiente scolastico

A seguito di tamponi di screening agli alunni di una classe della scuola primaria “Pascoli” di Modena e di una classe al liceo scientifico “Fanti” di Carpi, sono risultati positivi altri due studenti, uno per ciascuna classe.

Considerato che si tratta del secondo caso in ciascuna delle due classi, il Dipartimento di Sanità Pubblica ha ritenuto opportuno disporre formalmente l’isolamento domiciliare di 14 giorni per tutta la classe, vale a dire per ogni studente, anche se risultato negativo al tampone. Durante l’isolamento lo studente dovrà rimanere al domicilio evitando i contatti con altre persone, compresi i familiari. Si precisa che l’obbligo di isolamento – che terminerà dopo 14 giorni a condizione che il tampone conclusivo di controllo dia esito negativo – riguarda solo gli studenti della classe e non i loro familiari.

Per ogni classe, in base ai criteri temporali, le fonti di contagio dei due studenti sono molto probabilmente da riferire a contesti diversi fra loro. Allo stato attuale non sembrano sussistere i presupposti per estendere tale misura preventiva al corpo insegnante.