Giancarlo Riolfo e il Carpi si sono detti addio dopo la sconfitta playoff col Novara. La società biancorossa ha infatti deciso di non rinnovare il contratto del tecnico ligure, che era in scadenza a fine giugno ed è stato prolungato fino a fine agosto per la ripresa del campionato. Riolfo paga l’uscita di scena anticipata del Carpi dalla corsa alla B, nonostante una stagione al di sopra delle attese. Era arrivato la scorsa estate dopo la salvezza ottenuta in D a Sassari con la Torres e la grande cavalcata verso la C con la Vis Pesaro. In un Carpi segnato dalla retrocessione e dalla cessione in corso, Riolfo aveva fatto quadrato costruendo un gruppo che a febbraio, prima del lockdown, era in piena corsa anche per il primo posto, con il Vicenza distante virtualmente 5 punti e la Reggiana appena travolta con 5 reti. Il Carpi ripresentatosi 4 mesi dopo ai playoff invece ha tradito le attese, soprattutto quelle del patron Stefano Bonacini, che già durante la stagione aveva manifestato segnali di insoddisfazione, come dopo il ko di Imola dell’andata o il pari acciuffato a Rimini, che aveva portato a un prolungato silenzio stampa. Segnali che si sono trasformati nel mancato rinnovo del contratto per Riolfo e il suo staff. Il tecnico è stato accostato in queste ore alla Primavera del Napoli, avendo nel ds Giuntoli uno storico estimatore. Le prossime settimane saranno invece decisive per la panchina del Carpi, regolarmente iscritto al campionato, ma atteso da un altro profondo restyling con l’addio di quasi tutti i “big”.