Un’altra eccellenza del territorio che va ad arricchire un paniere di per sé già ricco, quello emiliano romagnolo. E l’Aceto Balsamico Dop di Modena ha registrato quest’anno una notevole crescita. A dirlo i numeri di Abtm Servizi Srl società che fa riferimento al Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena che riunisce la quasi totalità dei produttori. 61.080 bottigliette sono quelle prodotte quest’anno contro le 46mila 118 dello scorso anno. E il mese in cui le richieste per l’Aceto Balsamico tradizionale di Modena Dop sono state più elevate, il mese di novembre, in preparazione del Natale, 13mila 581 i contenitori firmati Giugiaro. All’interno del Consorzio infatti ha sede uno dei centri autorizzati dal Masaf, Ministero dell’agricoltura e della sovranità alimentare e delle foreste, all’utilizzo delle “bottigliette Giugiaro. Svariati gli elementi che hanno permesso di incassare tanto gradimento secondo il Consorzio. Un forte giro di turisti proprio nelle acetaie del nostro territorio e la pubblicazione della Mappa del turista balsamico nella provincia di Modena. Un itinerario tutto da gustare