L’impennata dei costi per le utenze domestiche, cresciuti di oltre la metà attestandosi su quote che non si registravano da quasi quarant’anni, l’incremento che ha interessato i prodotti alimentari, passando per gli aumenti dei trasporti, dei servizi per la casa e per alberghi e ristoranti. Questi sono solo alcuni dei principali aumenti che hanno caratterizzato l’evoluzione dell’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività sul territorio comunale di Modena. Il valore, calcolato facendo riferimento ai dati più recenti disponibili, di novembre 2022, risulta in salita su base tendenziale annua del 13 %, restituendo uno scenario connotato da un netto e crescente aumento del costo della vita, tanto da rendere la città della Ghirlandina tra le più care in tutta Italia. Quasi tutte le 12 divisioni di spesa hanno subito incrementi, con picchi in alcuni settori come la divisione “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” che ha raggiunto il + 63,8%; tassi di inflazione che non si vedevano dal 1983. Accorpando mercato libero e mercato tutelato, l’energia ha avuto un indice complessivamente maggiorato del 180%, e il gas del 125%, rispetto a novembre 2021. Un altro indice in forte crescita è quello del carrello della spesa, con una spinta del 12,8% su latte, formaggi e uova, pane e cereali, vegetali, carni, pesce oli e grassi.