Continua a salire il numero dei rifugiati ucraini arrivati in Emilia Romagna. Finora sono 18669 di cui 8194 minori.  Si tratta di un quarto dei profughi arrivati in Italia per sfuggire alla guerra e all’invasione russa.  4 le città della regione che hanno registrato un flusso più alto: Rimini, che ha ospitato circa 3300 profughi, a seguire Bologna, Reggio Emilia e Modena con poco più di 2.500 esuli accolti. La maggior parte di loro ha trovato una sistemazione da amici e parenti ma per far fronte agli arrivi la Regione Emilia Romagna ha individuati in hotel e altre strutture ricettive del territorio altri 3.737 posti temporanei, in attesa di una sistemazione più stabile nel sistema Cas. Sono stati inoltre predisposti 2.500 posti letto in edifici strategici, più tre moduli prefabbricati per 730 persone. Sul fronte dei minori sono 850 i ragazzi accolti nelle scuole dell’Emilia-Romagna, dalle materne alle scuole superiori. A loro si aggiungono quegli alunni che stanno continuando a seguire le lezioni della scuola ucraina in Dad. Le università della regione hanno invece messo a disposizione degli studenti ucraini 58 borse di studio. Parallelamente non si ferma neanche l’aiuto sul fronte sanitario: sono 560 i posti a disposizione negli Hotel Covid per gli ucraini che dovessero risultare positivi al virus. Attualmente sono 2.500 coloro che hanno deciso di vaccinarsi contro il Covid dopo l’arrivo. Intanto, la campagna di raccolta fondi lanciata dalla Regione ha già superato i due milioni di euro.