I comuni modenesi si sono recati questa mattina a Reggio Emilia per la XXI giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie

Da 21 anni, l’inizio della Primavera coincide con la giornata in cui Libera ricorda le vittime innocenti delle mafie celebrando la Giornata della Memoria e dell’Impegno. Nell’edizione 2016 il tema scelto “Ponti di memoria, luoghi di impegno”, è un progetto per il futuro: gettare le fondamenta per una società nuova, in grado di fare della memoria e dell’impegno gli strumenti per ripulire il Paese dalle mafie. Dopo il fiume di persone che parteciparono 12 mesi fa al raduno di Bologna, quest’anno Libera ha deciso di ribadire con forza l’impegno contro le mafie in modo diverso. Messina è stata il cuore del 21 marzo, ma anche, i mille luoghi che in tutta Italia che hanno ospitato altrettante manifestazioni. I comuni modenesi si sono recati nella vicina Reggio Emilia, dove alle 11 in piazza Prampolini, in contemporanea agli altri punti italiani, è stata recitata la lettura dei nomi delle circa novecento vittime innocenti delle mafie. Al termine, anche in Emilia è stato trasmesso in diretta il video da Messina, dell’intervento di don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, l’associazione nata il 25 marzo 1995 con l’intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia. Abbiamo voluto chiamare questo momento ‘ponti di memoria e luoghi di impegno ‘ – ha spiegato Don Ciotti riferendosi alle 1000 città coinvolte – perché l’Italia ha bisogno di ponti che allargano le coscienze e traghettano le speranze. Libera, che nel 2012 è stata inserita dalla rivista The Global Journal nella classifica delle cento migliori organizzazioni non governative del mondo, nel 2016  è diventata una realtà costituita da un coordinamento di oltre 1500 associazioni, gruppi, scuole, realtà di base, territorialmente impegnate a diffondere la cultura della legalità.