Non poteva avere relazioni amicali o sentimentale con coetanei di sesso maschile, le controllavano quotidianamente il cellulare e le impedivano anche di avere profili social, tutto questo picchiandola, denigrandola e in alcuni casi minacciandola anche di morte. Un padre con i suoi tre figli maschi sono stati arrestati dai Carabinieri di Sassuolo gravemente indiziati del delitto di maltrattamenti in famiglia, nei confronti della sorella. Una storia ai limiti dell’orrore fatta di continue vessazioni e violenze verbali e fisiche quella portata a galla dai militari di sassuolo che hanno dato esecuzione ad una ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere nei confronti dei 4 indagati: tre di loro sono stati arrestati a Castelnuovo Rangone mentre il quarto soggetto ha tentato di sottrarsi alla cattura ma è stato rintracciato a Carpi. Il provvedimento cautelare è stato scattato al termine delle indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di Castelnuovo Rangone che hanno fatto emergere una profonda situazione di disagio in cui la ragazza era costretta a vivere. La giovane ha riferito di subire continue violenze e minacce da parte del padre e dei tre fratelli, che le vietavano di intrattenere qualsiasi comunicazione o rapporto con coetanei di sesso maschile. Per i 4 sono scattate le manette e l’accusa nei loro confronti è di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate in concorso.1