Il Sassuolo che sogna i posti da Europa fa un altro passo indietro, ma almeno evita la prima sconfitta stagionale contro una squadra che le sta dietro in classifica. A Cagliari ieri i neroverdi hanno riacciuffato il grande ex Di Francesco solo al 94’, rinviando ancora l’appuntamento con la vittoria che, fra campionato e coppa, manca ormai da 5 gare. Un pari che conferma pregi e difetti della squadra di De Zerbi, capace come quindici giorni fa col Parma di piazzare la zampata dell’1-1 nel recupero, ma vittima delle solite amnesie difensive, con la porta di Consigli violata per l’undicesima gara di fila. Eppure era stato Filip Djuricic ad avere le due clamorose palle del vantaggio nel primo tempo. Ma il serbo, sempre più croce e delizia, ha prima sparato fuori l’assist millimetrico di Caputo davanti e Cragno e poi incornato addosso al portiere sardo il cross al bacio di Rogerio. Salvato dal palo sul missile di Nainggolan, il Sassuolo ha visto ancora Cragno togliere dalla porta la girata di Traorè, prima di capitolare nel finale per mano di Joao Pedro, abile a infilarsi fra i distratti Marlon e Ferrari a 15’ dalla fine. De Zerbi ha però pescato dal cilindro il cambio vincente al minuto 88: dentro il baby Oddei classe 2002 che 6’ più tardi, con una “sterzata” da funambolo, ha messo dentro la palla che Boga ha trasformato nell’1-1 con la terza rete stagionale. Un pari che fa morale più che classifica, visto che il sesto posto della Lazio ora dista ben 6 punti.