Nel video l’intervista a Cosimo Zaccaria, Avvocato difensore della madre di Alice Neri

È il giorno delle testimonianze, uno dei tanti che comporranno il complesso dibattimento sulla morte di Alice Neri, la 32enne di Rami di Ravarino uccisa e trovata carbonizzata insieme alla sua auto a Fossa di Concordia. Ventuno i testimoni oggi davanti al giudice, primo tra tutti Matteo Marzoli, il fratello di Alice, che ha dichiarato, nuovamente, che la sorella non faceva uso di droghe. Tra gli ascoltati anche Marco Cuccui, il collega con cui la vittima fece aperitivo prima di spostarsi, in auto, verso Fossa di Concordia, dove è stata ritrovata morta e il marito della stessa Alice, Nicolas Negrini.

Alice Neri proprio oggi avrebbe compiuto 34 anni. Morì a 32, la notte del 17 novembre di due anni fa. Secondo la ricostruzione della Procura venne accoltellata con diversi fendenti, tra cui uno al cuore. Sulle mani e sulle braccia, quelli che si suppongono essere segni di difesa. In seguito, il suo corpo venne quasi completamente distrutto, dato alle fiamme insieme alla sua auto. L’unico imputato al processo è Mohamed Gaaloul, l’uomo che salì sull’auto di Alice Neri nel parcheggio del bar di Concordia dove lei aveva incontrato un collega. Su di lui pendono le accuse di omicidio aggravato, distruzione di cadavere e violenza sessuale. Venne fermato in Francianel dicembre del 2022. Gaaloul si è dichiarato innocente, ammettendo di essere salito sulla sua auto, ma di non averla uccisa.