L’ultima vittima delle nostre strade è stato Gabriele Camellini, 58enne originario di Casalgrande deceduto ieri all’ospedale di Baggiovara dopo essere stato investito da un autobus in manovra nel piazzale della stazione di Formigine. Il 6 gennaio ha perso la vita schiantandosi contro un muretto a Modena Est il 19enne Jordan De Barre. Prima di Natale Alessandro Santachiara è deceduto in uno schianto a Castelvetro. Questi solo alcuni dei tragici incidenti mortali che si sono verificati nell’ultimo periodo nella nostra provincia. Numeri che di anno in anno si fanno sempre più preoccupanti. Nel 2022 la provincia di Modena è stata la seconda in regione per numero di mortalità da strada. 39 le vittime registrate. Nel 41% dei casi si è trattato di incidenti senza il coinvolgimento di altri mezzi. 7 i ciclisti che hanno perso la vita e altrettanti i pedoni. Vite spezzate di colpo, che continuano a macchiare di sangue le strade, nonostante le campagne informative e la stretta dei controlli che si sono intensificati anche nella nostra città. Una fotografia impietosa quella scattata dalla cronaca delle strade della provincia di Modena: in aumento anche gli utenti della strada travolti sulle strisce pedonali. Sempre più spesso la distrazione o l’imprudenza tra le cause principali. Ma altrettanto numerosi anche i feriti che con una periodicità allarmante affollano i nostri ospedali: oltre alle due minorenni investe in viale Monte Kosica, la notte tra venerdì e sabato sera tre giovani tra i 19 e i 21 anni si sono schiantati contro un muretto sulla via Vignolese all’ingresso di San Damaso. I due 21enni hanno riportato delle ferite gravissime e si trovano tutt’ora ricoverati nella terapia intensiva dell’ospedale di Baggiovara con una prognosi riservata