Il Carpi va a caccia della quarta vittoria stagionale oggi alle 15 al Cabassi contro il Pescara di Zeman, che ha cominciato male la stagione. Mbakogu stringe i denti per tornare titolare

Una ha rallentanto dopo le 3 vittorie iniziali. L’altra non vince da 5 giornate e ha già perso terreno dalle dirette concorrenti per la serie A. Carpi-Pescara è una sfida che entrambe vogliono vincere e per questo oggi alle 15 al Cabassi ci sono tutti i presupposti per vedere una gara divertente. La prima volta di Zdenek Zeman contro i biancorossi è uno stimolo in più per la truppa di Calabro, che vuole riprendere il cammino interrotto 15 giorni fa con la Salernitana. Da allora il Carpi ha rallentato, ma senza frenate brusche, dando segnali convincenti sia a Cremona che a Chiavari. Oggi potrà contare quasi certamente anche sul ritorno del suo leader Jerry Mbakogu, già a segno 5 volte quest’anno fra campionato e Coppa Italia. Il nigeriano stringerà i denti in attacco dopo il problema al ginocchio e sarà affiancato da uno fra Concas e Manconi. Per il resto il 3-5-2 di Calabro ha ancora qualche dubbio: in difesa possibile turno di riposo per Sabbione con la conferma di Capela; in mediana tornano Saber e Pasciuti, mentre sembra davvero arrivato il momento di Giorico in regia. Il Pescara, reduce da 4 pari di fila, arriva in emergenza. I ko di Crescenzi e Zampano arrivati alla vigilia allungano a 9 la lista degli indisponibili. Zeman si affiderà come sempre nel suo 4-3-3 a tanti giovani rampanti come i classe ’98 Del Sole e ’99 Capone nel tridente ai lati del capocannoniere del campionato Pettinari, già a segno 7 volte.