In occasione del 50esimo anniversario del Nucleo di Tutela del Patrimonio Culturale hanno tracciato un bilancio delle importanti opere artistiche riconsegnate alla comunità

Nel 2018, i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Bologna hanno impresso maggiore impulso all’attività preventiva, incrementando, i controlli e la vigilanza, al fine di restituire al bene pubblico un inestimabile patrimonio culturale. Lo scorso anno le attività di polizia giudiziaria hanno consentito di recuperare e sequestrare 151 beni, di cui 94 di tipo antiquariale, archivistico e librario e 57 opere d’arte contraffatte, e tra queste anche la famosa tela del Guercino trafugata dalla chiesa di San Vincenzo nell’agosto del 2014 e ora dal 5 di maggio in esposizione a Roma presso le sale della Palazzina Gregoriana del Quirinale. Nonostante il costante impegno profuso dai militari del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Bologna, il numero di furti di beni culturali è cresciuto rispetto a quelli dell’anno precedente: in particolare, i luoghi di culto sono risultati i più colpiti.  Nella nostra provincia i militari hanno permesso di recuperare una statuetta egizia, risalente al VI secolo a.C., trafugata il 28 dicembre 1964 dal Museo Civico di Modena, trovata in vendita presso una casa d’asta toscana e un dipinto olio su tela, raffigurante “San Luigi Gonzaga”, risalente alla metà del XVIII secolo, trafugato in epoca imprecisata e comunque nel periodo compreso tra il 1971 ed il 2001, in Castelfranco Emilia (MO), dall’interno della Chiesa Parrocchiale di Panzano, rintracciato in vendita a Bologna all’esito di un accurato controllo sui siti e-commerce