Dopo la sconfitta di Foggia la squadra di Chezzi debutta alle 18 nel rinnovato Cabassi contro il Cittadella a caccia delle prime indicazioni positive stagionali

C’è da riscattare la sconfitta di Foggia e da inaugurare al meglio il rinnovato Cabassi. Due buoni motivi per il Carpi per non fallire la sfida delle ore 18 contro il Cittadella, che inaugura il cammino casalingo della squadra di Chezzi. Contro i veneti quasi 4 mesi fa si era giocata l’ultima casalinga del campionato scorso, quando l’1-1 servì solo al Cittadella per confermare il proprio piazzamento playoff, mentre la squadra di Calabro era già fuori dai giochi. Oggi siamo appena alla seconda di campionato, ma per il Carpi è un primo piccolo esame. I biancorossi hanno perso entrambe le gare ufficiali giocate, incassando 6 gol fra Ternana e Foggia. Mai in questi 6 anni fra A e B l’avvio era stato così in salita e l’arrivo del Cittadella può essere l’occasione per dare un primo segnale alla stagione. I veneti di Venturato, al contrario, viaggiamo a mille: 3 gare ufficiali, 3 vittorie con 7 gol fatti e nessuno subito. Il 3-0 al Crotone conferma che il Cittadella sarà ancora una delle protagoniste cadette, col suo calcio propositivo d’attacco. Chezzi cercherà di fermarlo all’origine piazzando probabilmente Sabbione sulla mente granata Iori, in un 4-4-1-1 che dovrebbe vedere il solo Arrighini, ex di turno come Pezzi, in attacco, mentre Mokulu partirà dalla panchina. Gli altri due cambi rispetto a Foggia dovrebbero riguardare la mediana, dove Mbaye, al rientro dalla squalifica, e Concas possono togliere il posto a Pasciuti e Piu, a caccia di un equilibrio che fin qui al Carpi è mancato.