È polemica sul progetto di rigenerazione dell’ex Amcm, protagonista oggi in consiglio comunale. I 5 Stelle si oppongono al piano, chiedendo che non venga costruito un nuovo complesso commerciale e residenziale. Scettico anche il comitato Mobastacemento

Da più fronti si alzano critiche al progetto di rigenerazione dell’ex Amcm, protagonista questo pomeriggio in consiglio comunale. In particolare il Movimento 5 Stelle ha presentato una mozione per chiedere di rivedere l’intero impianto del piano. Per i pentastellati, andrebbe rimosso dal progetto attuale la costruzione dell’esercizio commerciale e residenziale, per mantenere soltanto gli interventi previsti sugli edifici pubblici. Questo perché, spiegano i consiglieri nella mozione, un nuovo complesso commerciale congestionerebbe ulteriormente il traffico della zona oltre a danneggiare gli esercizi già esistenti, come il vicino Mercato Albinelli. Sul fronte residenziale, i 5 Stelle non vedono la necessità di costruire nuove abitazioni quando in città il numero di case sfitte e non usate è elevato. Anche i membri del Comitato Mobastacemento si oppongono a un progetto che, scrivono in una nota, “manca di lungimiranza” e che cancellerebbe “un passato storico e civile della città”. Situazione controversa intorno a un progetto che torna in consiglio comunale. In particolare, oggetto della seduta è la delibera che prevede l’autorizzazione al trasferimento della proprietà degli immobili comunali dell’edificio delle ex Officine filovia, della Palazzina di via Carlo Sigonio e delle aree libere con prospetto su viale Buon Pastore e via Peretti in cambio di opere relative agli spazi pubblici dell’ex Amcm.