Una storia a lieto fine al Policlinico di Modena. Una giovane mamma di 25 anni mentre stava raggiungendo il Policlinico di Modena, nei pressi del Punto accoglienza ha dovuto partorire spontaneamente in auto perché già si vedeva la testolina del suo bambino e non c’era il tempo di arrivare in sala parto. La mamma e il piccolo stanno bene

Prima le doglie e poi la corsa in ospedale in auto, ma non c’è stato il tempo di arrivare in sala parto, che il piccolo neonato Marco, nome di fantasia, ha deciso che era il momento di raggiungere la mamma e il papa, ed è così che in prossimità dell’ingresso centrale del Punto di Accoglienza e Dimissione del Policlinico di Modena che la sua mamma, una donna di 25 anni, ha dovuto partorire. In uno spazio coperto, ricavato nella camera calda, i futuri genitori sono stati accolti dall’operatore di turno che ha subito attivato la procedura d’emergenza, mentre la madre partoriva spontaneamente. I primi a intervenire sono stati una dottoressa e un’infermiera dei vicini Ambulatori della Dermatologia per le ferite difficili che hanno provveduto ad assistere le fasi conclusive del parto, provvedendo a clampare il cordone ombelicale e a reciderlo. Nel frattempo sono scesi l’Ostetrica, la Ginecologa e il Neonatologo e il bambino è stato stabilizzato e poi accompagnato in sala parto dove si è ricongiunto con la mamma, che vi era stata accompagnata dopo una prima accoglienza nell’Ambulatorio delle ferite difficili, un’area sterile molto simile a una sala operatoria, per tutte le procedure post-parto. Tutto si è svolto senza intoppi, la madre e il bambino, che pesa 3,5 kilogrammi, stanno bene.