Rivoluzione in vista nelle scuole medie modenesi. I dirigenti scolastici stanno lavorando ad un documento condiviso che porterà alla chiusura degli istituti il sabato. È prevista a gennaio la discussione con docenti e famiglie per valutare i pro e i contro

Niente più scuola il sabato. Questa è la rivoluzione che dal prossimo anno scolastico potrebbe entrare in vigore nelle scuole medie modenesi. Si tratta del documento sul quale i dirigenti scolastici stanno lavorando per far sì che questa nuova realtà prenda corpo a partire dal settembre 2018, in tutte le dieci scuole medie della città. Attualmente a Modena solo gli alunni delle media San Carlo restano a casa il sabato perché durante la settimana, dal lunedì al venerdì, la loro giornata scolastica è strutturata su sei ore. I dirigenti scolastici si sono già riuniti diverse volte: esiste infatti un documento condiviso che una volta ultimato dovrà essere presentato al collegio docenti e al consiglio d’Istituto, per le opportune valutazioni dei pregi e dei difetti, ed arrivare infine ad una approvazione. La formula da adottare per arrivare alla chiusura del sabato rispettando comunque le 30 ore di lezione obbligatorie per legge, sarà però scelta dai singoli istituti in base alle loro esigenze. Al momento sul tavolo ci sono due proposte, la prima è la soluzione già adottata dalle scuole San Carlo, e cioè aggiungere un ora di insegnamento in più al normale orario, restando dunque tutti i giorni in classe fino alle 13:40. La seconda, quella di far rimanere aperte le scuole anche due pomeriggi a settimana dalle 14 alle 16.30. La decisione spetterà ai singoli istituti.