Sono 2.100 i colli di Pinot e Pignoletto rintracciati dalla polizia sotto il ponte della Tav: sono stati rubati in una cantina o in un centro commerciale dai ladri che avevano nascosto la merce in un furgone e tra le piante

Erano nascoste all’interno di furgone, ma anche nella vegetazione. Addirittura 2.100 bottiglie di vino rubate sono state recuperate dalla polizia lungo via Canaletto sud, nei pressi del ponte della Tav, al confine tra Modena e Bastiglia.

Le volanti sono intervenute sul posto su segnalazione dei cittadini che parlavano di un furgone sospetto fermo da giorni a ridosso della strada. E’ scattata quindi la perquisizione, che ha fatto emergere un vero e proprio tesoro: centinaia di cassette di Pinot e Pignoletto, bottiglie di discreta qualità, per un valore di mercato di circa 40mila euro. L’ipotesi della questura, visto il nascondiglio, è che si tratti di vino sottratto e adesso bisognerà capire dove la merce sia stata trafugata, magari in una cantina o in un centro commerciale.

Con tutta probabilità gli autori del colpo o i ricettatori avevano parcheggiato il mezzo in un luogo da loro considerato sicuro, appunto su una strada trafficata, in maniera da non dare nell’occhio per poi passare a ritirarlo in un secondo momento. Non è noto per adesso a chi appartenga il veicolo.