Si è svolta questa mattina a San Cesario la cerimonia di sepoltura della moglie dell’imprenditore modenese Gian Galeazzo Boschetti, uccisa nell’attacco terroristico di Dacca

Silenzio, lacrime e commozione per la sepoltura di Claudia D’Antona, moglie di Gian Galeazzo Boschetti, uccisa nell’attacco terroristico di Dacca in Bangladesh lo scorso primo luglio. Salvo invece l’imprenditore modenese perché al momento dell’arrivo del commando si trovava in giardino al telefono.

Questa mattina, per volere di Boschetti, il feretro della donna è stato tumulato nel cimitero di San Cesario nella cappella di famiglia accanto ai genitori del professionista modenese. Una cerimonia che si è svolta in forma privata e che ha visto la partecipazione dei familiari più stretti e degli amici del conte. La cerimonia funebre di Claudia D’Antona si è svolta ieri a Torino, città che ha dato i natali alla donna. Gremita la chiesa dove l’arcivescovo, mons. Cesare Nosiglia, ha ricordato che “Claudia e suo marito Gianni si impegnavano in modo concreto a favore di quelle donne che in Bangladesh vengono sfregiate con l’acido da mariti o amanti che vogliono punirle e umiliarle nella loro dignità”.

Per Gian Galeazzo Boschetti sono momenti difficile. Lui, infatti, è sopravvissuto alla strage e ha assistito all’assalto dei terroristi. Sempre lui ha avvisato l’ambasciata fornendo i dettagli dell’accaduto e una volta atterrato in Italia con l’aereo di Stato ha ricostruito la dinamica dell’attentato anche ai carabinieri del Ros. Questa mattina, invece, ha scelto il silenzio alle parole. Boschetti lavora in Bangladesh da 25 anni come grossista di abbigliamento, mentre Claudia Maria D’Antona dirigeva un’azienda italiana del tessile operante in Asia.