Nel video l’intervista a Marzio Govoni, Federconsumatori Modena

Di punto in bianco la lavanderia ha chiuso i battenti e invece di consegnare i capi ai legittimi proprietari, li ha dati in beneficenza. È la sorprendente vicenda che ha coinvolto i clienti del Lavasecco di via Emilia Ovest 600. Attiva come al solito fino alla fine di dicembre, l’attività ha di punto in bianco tirato giù le serrande, senza avvisare le persone che nei giorni precedenti avevano consegnato i loro vestiti. I clienti tornati per ritirare i loro capi, hanno trovato il negozio blindato, senza la possibilità di fare nulla. Tre di loro si sono così rivolti a Federconsumatori, che ha diffuso la storia. Secondo quanto raccontato dall’associazione, l’azienda era pressoché impossibile da contattare. Faticosamente, la titolare è stata rintracciata sui social per chiederle di restituire i capi di abbigliamento, tra i quali anche una giacca dall’alto valore economico. Ma la risposta è stata negativa: a causa di mancato ritiro nel giorno prefissato, avrebbe dichiarato la titolare, i vestiti erano già stati donati Porta Aperta, la quale era ovviamente ignara di tutto e totalmente priva di responsabilità in questa vicenda.