Nel periodo natalizio i consumi in provincia di Modena cresceranno del 10% rispetto al 2019, con la metà degli acquisti concentrata sul settore moda e in particolare sui capi di abbigliamento, maglieria, borse, scarpe ed accessori. Lo prevede Confcommercio, secondo cui nelle nostre città c’è voglia di ripresa e di normalità. La ripresa dei consumi, secondo l’associazione, c’è stata e il rush finale dei regali di Natale è partito in maniera importante, con un’impennata di acquisti last minute soprattutto nei negozi di abbigliamento.
Tuttavia, non nasconde Confcommercio, l’incertezza e la paura di nuove restrizioni sono palpabili tra gli operatori, che non potrebbero più sopportare anche economicamente nuovi stop. Nonostante i timori per la variante Omicron, l’inflazione e i rincari di bollette e carburanti c’è comunque più interesse per lo shopping, segnale di una voglia di ripresa e di normalità. Il presidente dell’associazione, Tommaso Leone, quindi conclude: “dopo tante ombre e poche luci sui consumi nel settore moda, è il momento di illuminare gli animi e le nostre città, nel pieno rispetto delle attenzioni che esige il momento pandemico che stiamo vivendo: questo è il vero regalo che si aspettano gli italiani ed i modenesi”. Per le feste imminenti l’associazione ha anche lanciato una campagna per sensibilizzare i consumatori a fare acquisti a basso impatto ambientale nei negozi di prossimità e di fiducia.