Il Partito Democratico modenese sembra iniziare a dare un ordine al caos dei candidati in vista delle amministrative del prossimo anno. I nomi in lizza, riunitisi a un tavolo in questi giorni, sono otto: Andrea Bosi, Giulio Guerzoni, Andrea Bortolamasi, Ludovica Carla Ferrari, Francesca Maletti, Diego Lenzini, Simona Arletti e Francesco Ori. Nell’incontro tra i papabili candidati è emersa l’idea comune di affidarsi alle primarie per scegliere il nome definitivo, ma in questo scenario c’è un elemento di dubbio, di non poco conto: il governatore della Regione, Stefano Bonaccini, sembrerebbe voler puntare tutto sul sottosegretario alla presidenza Davide Baruffi, saltando i gazebo. Il nome di Baruffi sta prendendo sempre più piede e potrebbe cambiare le carte in tavola, a partire dalla candidatura di Andrea Bortolamasi, da sempre a lui vicino, che si farebbe indietro nel caso di una sua discesa in campo. Non secondaria anche l’ipotesi di bypassare le primarie: Baruffi difficilmente accetterebbe i gazebo se in lizza vi fosse un altro candidato del Partito Democratico, mentre sarebbe più propenso all’idea in caso di nomi proposti dagli alleati. Una situazione che mima di fatto il braccio di ferro che fa da sfondo alle candidature, quello tra il governatore Bonaccini, sostenitore di Baruffi, e il sindaco uscente Giancarlo Muzzarelli, che spingerebbe sulle primarie sperando nella vittoria di Guerzoni.