“Il ritardo di Pfizer è molto preoccupante”. Il tema torna incalzante, non solo perché è confermato il rallentamento delle vaccinazioni in tutti i territori colpiti dai tagli delle forniture settimanali, compresi i nostri, ma anche perché a giudicare “molto preoccupante” il ritardo è il direttore generale dell’Aifa, Nicola Magrini, intervenuto questa mattina su Radio Capital. “È stato comunicato tutto all’ultimo minuto” ha asserito il direttore, che tuttavia ha aggiunto che se il ritardo, come annunciato dal colosso americano, riguarda una sola settimana le conseguenze “potrebbero non essere così gravi”. Ma adesso i territori più interessati dal taglio, compresa l’Emilia-Romagna, cercano certezze. Oggi il presidente Stefano Bonaccini ha conferito a Facebook un messaggio per ricordare che la Regione si è rivolta direttamente al Governo per richiedere un controllo serrato sulle forniture dei vaccini in arrivo. In particolare, la lettera firmata dall’assessore regionale Raffaele Donini, è rivolta al ministro Speranza e al commissario per l’emergenza Arcuri al fine di avere certezze sulle prossime consegne e sul recupero delle circa 26mila dosi di vaccino che questa settimana non sono state consegnate a causa dei tagli dell’azienda. Il rischio paventato da viale Aldo Moro è di non riuscire a realizzare nei tempi previsti il completamento del ciclo vaccinale, che con il farmaco di Pfizer conta due somministrazioni a distanza di 21 giorni. Il richiamo, nella nostra regione è iniziato domenica e proprio questa settimana, caratterizzata da meno dosi, doveva entrare nel vivo.