La campagna anticovid in Emilia-Romagna si apre ad altre categorie vulnerabili. Recependo due recenti ordinanze della struttura commissariale, le aziende sanitarie hanno iniziato da lunedì a contattare direttamente le persone appartenenti alla “categoria 4”, a prescindere dall’età. Si tratta di una fascia di popolazione non ritenuta “estremamente vulnerabile” ma comunque affetta da patologie che possono aumentare il rischio di sviluppare forme severe di Covid-19. Si fa sempre più sfaccettato quindi il mosaico della campagna vaccinale nella nostra regione, che se da una parte ha raggiunto buoni risultati sulle persone estremamente fragili, sconta ancora dei ritardi per quanto riguarda fasce di popolazione a rischio di ospedalizzazione. Parliamo in particolare degli over 60, la cui prenotazione nella nostra regione è iniziata più tardi rispetto ad altre. Secondo gli ultimi dati a disposizione dell’Ausl modenese, circa la metà della popolazione dai 60 ai 64 anni che ha prenotato a partire dal 6 maggio non ha ancora ricevuto alcuna dose di vaccino. Meglio la situazione per la fascia 65-69, complice il via attivato prima, ovvero il 26. Ancora più indietro un’altra categoria che secondo i sanitari è bene vaccinare con celerità: gli over 50. Per chi ha tra i 50 e i 54 anni, la prenotazione è aperta sul sito della Regione, ma la prima data disponibile per la somministrazione è fissata, ha dichiarato l’assessore regionale Raffaele Donini, per il 7 di giugno.