Dalla riunione anticipata dell’Ema, Agenzia europea del farmaco, è arrivato il via libera al vaccino anticovid di Pfizer-BioNTech. A comunicarlo è stata la stessa agenzia, che ha aggiunto una rassicurazione per quanto riguarda la “variante inglese” del Sars-Cov-2: “Al momento non ci sono indicazioni che il vaccino non funzionerà contro la mutazione del virus”. La notizia del via libera era una delle più attese per quanto riguarda la lotta al Covid in Europa, pronta al Vaccine Day il 27 dicembre. Il plauso alla decisione arriva dalle forze politiche ed europee: “La battaglia contro il virus è ancora molto complessa – ha commentato il Ministro della Salute, Roberto Speranza – ma avere a disposizione un vaccino efficace e sicuro apre una fase nuova e ci dà più forza e fiducia”. In Italia così come in tutta l’Unione il primo giorno di vaccinazioni avverrà “simbolicamente” questa domenica, mentre i primi giorni di gennaio partirà la prima fase della vaccinazione di massa. Si inizierà dal personale sanitario e dagli ospiti delle strutture socioassistenziali, platea che in Emilia-Romagna conta circa 183mila persone, per un totale di oltre 360mila somministrazioni; saranno infatti previste due dosi per ogni vaccinazione, e la Regione stima una media di circa 10.000 somministrazioni al giorno. La seconda fase della vaccinazione di massa si aprirà nelle settimane successive, coinvolgendo i cittadini delle fasce più deboli e il mondo scolastico.