Purtroppo gli atteggiamenti irresponsabili quando non addirittura criminali continuano ad abbondare. Non basta il bollettino dei morti quotidiano o le notizie degli ospedali sotto pressione c’è perfino chi si permette di pur essendo positivo al coronavirus di uscire di casa come se niente fosse. Ieri pomeriggio un 33enne in centro a Carpi è uscito di casa di casa, ha buttato la spazzatura e ha fatto un giretto. Tutte operazioni lecite se non fosse che il 33enne in questione era stato sottoposto a isolamento domiciliare obbligatorio dal Dipartimento della Sanità Pubblica di Modena poiché risultato positivo al COVID-19. I Carabinieri lo hanno sorpreso e denunciato, rischia l’arresto fino a sei mesi e un’ammenda di almeno 400 euro.

E a quanto pare non ci si può aspettare un comportamento ligio alle regole nemmeno da chi la legge la studia. Una giovane studentessa universitaria è stata pizzicata insieme al fidanzato sdraiata sul prato di un parco sempre a Carpi. La giovane si è giustificata affermando di concentrarsi meglio all’aperto in vista dell’esame di diritto penale. I due sono stati sanzionati.

C’è poi chi ritiene che la marijuana in Italia sia un prodotto legale. I Carabinieri di Soliera hanno fermato un 43enne del posto il quale ha giustificato il proprio spostamento dicendo di essere andato a Modena per acquistare della marijuana. A riprova di ciò l’uomo, prelevandola dal cruscotto dell’auto, ha candidamente mostrato ai militari circa venti grammi di sostanza. Multato per aver violato il divieto di mobilità, l’uomo è stato anche denunciato per il possesso dello stupefacente.