Oggi è il giorno dell’udienza di convalida del fermo di Carlo Evangelisti, il 48enne che martedì mattina ha ucciso la madre strangolandola all’interno della loro abitazione in via Dei Manzini a Modena. L’uomo reo confesso fin dai primi interrogatori ha ammesso le sue colpe dichiarando però di non averlo fatto in maniera intenzionale. Questa mattina è stato nuovamente ascoltato in carcere. Intanto le indagini a cura della Squadra Mobile procedono volte a chiarire le cause e l’orario del delitto. Si attende anche l’esito dell’autopsia. Dai primi racconti forniti da Evangelisti sembra che durante una colluttazione con la mamma, la 71enne Milena Calanchi sia caduta a terra, e si ipotizza che in quel momento potrebbe essere stata strangola. Il fatto è accaduto nelle prime ore del mattino dello scorso 16 novembre, e dopo il delitto il 48enne si è recato in un bar e ha confessato quanto accaduto ad un amico. Da lì la chiamata alle Forze dell’ordine e il ritrovamento del cadavere. Secondo il racconto di alcuni vicini il rapporto tra madre e figlio era molto conflittuale e in più occasioni erano state udite delle urla provenire dalla loro abitazione. Anche la notte precedente al delitto in molti affermano di aver sentito delle forti grida.