E’ accaduto a Sorbara sabato mattina e di certo avrebbe potuto avere conseguenze più serie per il protagonista di questo episodio, l’uomo che per bloccare i truffatori della madre si è aggrappato alla portiera dell’auto per tentare di bloccare loro la fuga. L’immagine è quella che si è vista centinaia di volte al cinema, scene che grazie all’utilizzo di controfigure allenate per interpretare i passaggi più pericolosi di un film, sono sembrate spesso abbordabili, ma in questo caso si è trattato di vita reale e l’uomo che ha cercato di fermare i malviventi ha dovuto recarsi al pronto soccorso per essere medicato per le escoriazioni riportate. La mattina di sabato sua madre, uscita dal supermercato si stava dirigendo a casa. A seguirla sino a destinazione 4 persone. Uno vestito da Carabiniere, due con indosso una pettorina multi tasca che si sono spacciati per tecnici di gas e acqua, il quarto era alla guida di una Mercedes bianca ed è rimasto al volante dell’auto come palo e pronto a far salire a bordo i complici e fuggire. Una volta entrati in casa e visitando tutti i locali hanno inscenato la truffa della fuga di gas e dell’amianto presente nell’abitazione per cui era necessario che tutto l’oro in possesso della donna, doveva essere depositato nel frigo altrimenti sarebbe potuto marcire. Ma questo ha messo in allarme la donna che terrorizzata ha subito chiamato il marito, in quel momento insieme al figlio. E’ lui che, volato in soccorso della madre, ha trovato sul posto ancora i truffatori pronti a salire in macchina e darsi alla fuga. L’uomo allora per tentare di fermarli si è aggrappato ad una portiera e al gilet di uno della banda, ma dopo un centinaio di metri ha dovuto mollare la presa per i pugni che stava ricevendo. Precise però le informazioni che è riuscito a dare ai Carabinieri, compreso il numero della targa