Nel video l’intervista a Mario Paternoster, Dirigente Squadra Mobile di Modena

Ha effetti fino a dieci volte superiori rispetto alla cocaina; crea una profonda dipendenza ed è molto pericolosa per la salute di chi ne fa uso. Si tratta dello shaboo, una droga di origine asiatica particolarmente additiva e pericolosa, trovata in possesso di un cittadino nigeriano di 26 anni. La sostanza stupefacente consumata soprattutto da soggetti di nazionalità filippina nell’ultimo periodo si sta diffondendo anche tra gli assuntori italiani per questo motivo gli uomini della Squadra Volante e della Squadra Mobile di Modena nel corso degli ultimi mesi hanno effettuato diversi servizi di appostamento e pedinamento finalizzati a reprimerne il consumo. È così che lo scorso 13 ottobre sul cavalcavia di via Attiraglio durante un controllo hanno fermato e poi tratto in arresto il nigeriano. Lo straniero nel taschino del giubbotto aveva due involucri di cellophane contenenti dei cristalli di shaboo. Dalla perquisizione domiciliare poi sono stati rinvenuti altri 6 involucri di droga per un peso complessivo di 40 grammi, oltre al materiale per il confezionamento e 9300 euro in contanti. Al termine delle attività l’Autorità Giudiziaria il 26enne è stato tratto in arresto e tradotto presso la casa circondariale di Modena in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.