Nel video Paolo Fontana, Presidente Associazione Chernobyl

Ha iniziato l’attività nel 1996, 10 anni dopo il disastro nucleare. E a distanza di 26 anni, l’Associazione Chernobyl, che opera nel distretto ceramico, si è immediatamente attivata anche per aiutare e accogliere i profughi ucraini che fuggivano dalle loro abitazioni e dalle loro terre a causa del conflitto, oltre che continuare a prestare soccorso per le consuete attività di aiuto post incidente nucleare. Da oltre 20 anni i volontari dell’associazione lavorano a stretto contatto con l’Ucraina, e ciò ha permesso di intervenire in tempo per aiutare coloro che fuggivano. Grande è stato il cuore delle famiglie del distretto ceramico, che immediatamente hanno accolto la richiesta di sostegno da parte dell’Associazione offrendo a loro volta ospitalità ai profughi. Ora, spiega il presidente dell’Associazione, il flusso di arrivo dei fuggitivi si è ridotto rispetto ai primi giorni di conflitto.