Non c’è pace sotto il profilo del caldo. Il ruggito dell’alta pressione africana attanaglia la nostra regione che deve fare i conti con una canicola asfissiante. La colonnina di mercurio tra oggi e domani rischia di superare i 38 gradi. Temperature estreme che mettono a rischio soprattutto i soggetti deboli, come anziani e bambini. Per questo motivo i medici raccomandano la massima prudenza e di non uscire nelle ore più calde. A confermare l’eccezionalità delle temperature anche l’Osservatorio Geofisico di Unimore che ha paragonato questa estate anticipata, iniziata a maggio, con quella del 2003, il cui caldo eccessivo venne definito dagli esperti Hyperestremo. Al momento le temperature medie sono seconde solo a quelle di 19 anni fa, mentre le precipitazioni sono di molto inferiori. Il picco di questa ennesima ondata di calore dovrebbe esserci domani quando nella provincia di Modena secondo gli esperti di Arpae si prevede il rischio di un forte disagio bioclimatico estivo. Successivamente le temperature inizieranno a calare fino ad un cambiamento che potrebbe esserci nella seconda parte della settimana prossima quando Caronte dovrebbe lasciare il posto all’anticiclone delle Azzorre che porterà ad un abbassamento delle temperature e si spera anche in qualche pioggia.