Sarà una prima volta assoluta per Bari e Sudtirol nella Supercoppa di Serie C che, da quanto è stata organizzata negli anni 2000, non ha mai visto la partecipazione di queste due squadre. Più esperta del trofeo, se così si può dire, il Modena, che la Supercoppa l’ha già sollevata. Correva l’anno 2001 e il Modena di Gianni De Biasi fresco vincitore del Girone A di Lega Pro sfidava, su 180 minuti tra andata e ritorno, il Palermo campione del Girone B. La prima partita si svolse in terra siciliana e fu vinta 2-0 dal Modena a tavolino, perché sul punteggio di 2-1 per i canarini i tifosi rosanero invasero il campo e il giudice assegnò la vittoria della gara al club emiliano. Al ritorno non ci fu storia e le reti di Ginestra, Fabbrini e Zironelli, permisero a Mayer e compagni di alzare al cielo il trofeo. Storia che, i tifosi, si augurano possa ripetersi anche quest’anno contro Bari e Sudtirol. Affidandosi, manco a dirlo, a chi se non a mister Attilio Tesser. Il tecnico ha già vinto la Supercoppa Serie C due volte: la prima nel 2010, quando era alla guida di un Novara che in due anni passò dalla C alla Serie A, battendo 3-1 il Portogruaro all’andata in trasferta e perdendo poi in casa 3-2. La seconda quando sedeva sulla panchina del Pordenone nell’annata 2018/2019. Nel triangolare con Virtus Entella e Juve Stabia, i ramarri pareggiarono in trasferta contro i liguri, vinsero in casa contro la Juve Stabia, e grazie al 2-2 nel match tra le altre due contendenti, Tesser consegnò la prima Supercoppa della storia al Pordenone. Non riuscì invece nell’impresa con la Cremonese, quando dovette arrendersi a Venezia e Foggia. Mere statistiche di competizioni che furono, ma ora è tempo di scrivere nuove pagine di storia, e di farlo con un Modena che non pone limiti alle sue ambizioni.