Nel video l’intervista a:
– Colonnello Andrè Luiz dos Santos Franco, Addetto militare presso l’Ambasciata del Brasile
– Emilia Muratori, Sindaco di Vignola

Guadarono il fiume Panaro, risalirono per una strada che ora non esiste più, la via Grottina e, giunti nella pianura dopo aver superato le montagne, liberarono Vignola. Era il 23 aprile del 1945 quando l’impresa del corpo di spedizione brasiliano, composto da 25mila soldati, testimoniò la caduta del nazifascismo nella città delle ciliegie. Vignola ricorda oggi quel capitolo della sua storia di 75 anni fa, commemorando quelle gesta e dedicando ai soldati del Brasile una targa posta in via Portello, alla presenza del colonnello Andrè Luiz dos Santos Franco. Alla presenza dei rappresentanti dell’Anpi, Associazione Alpini, delle Forze dell’Ordine, dell’Associazione Mezzaluna e delle autorità cittadine, è stata deposta una corona d’alloro offerta dall’Ambasciata del Brasile.