È trascorso più di un quarto di secolo, ma i tifosi della Ferrari la ricordano come se fosse ieri. Sono passati già 26 anni da quando, il 2 giugno del 1996, Michael Schumacher ottenne la prima vittoria in Formula1 alla guida della Rossa di Maranello. In una gara caratterizzata da una pioggia battente, il kaiser tedesco ottenne il primo di 72 trionfi con la Ferrari sul circuito di Montmelò a Barcellona. Fu una corsa complicata, resa ancora più difficile dalle proibitive condizioni meteo. Ma proprio in quelle circostanze, Schumi riusciva a diventare mago e sotto la pioggia dimostrò a tutti di avere un altro passo. Scattato terzo ma finito nelle retrovie per un problema alla frizione, il tedesco passò prima Barrichello, mentre il suo compagno di squadra Irvine finì in testacoda e fu costretto al ritiro. Al quarto giro anche Hill uscì di pista e Schumi guadagnò un’altra posizione. Da quel momento Michael salì in cattedra: al quinto giro passò la Benetton di Berger. Con un ritmo forsennato recuperò decimo su decimo sulla Benetton di Alesi che scavalcò al nono giro. Tre tornate più tardi la stessa sorte toccò a Villeneuve: Schumacher prese in questo modo il comando, che non avrebbe più lasciato fino a fine gara, doppiando tutti e arrivando alla bandiera a scacchi con 45 e 48 secondi di vantaggio sul secondo e sul terzo classificato, rispettivamente Alesi e Villeneuve. Quel giorno, con un pilota così, in Ferrari capirono di poter aprire un ciclo vincente. Il resto. Beh, il resto è storia.