Nel video l’intervista a Gian Marco Venturoli, Responsabile Anti-incendi Boschivi Protezione Civile Bologna.

Numeri spaventosamente in crescita che disegnano una situazione ormai critica. L’allarme siccità si sta facendo sentire sempre con più forza. La mancanza di precipitazione associata alle temperature elevate e alla poca acqua presente nel terreno sui crinali appenninici, fanno aumentare l’indice di suscettibilità degli incendi. Per questo motivo che l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, hanno emanato lo stato di grave pericolosità per il rischio di incendi boschivi valida fino a martedì 28 agosto. Con la proroga viene confermato il divieto assoluto di accendere fuochi, fare barbecue o bruciare residui vegetali e stoppie. Per chi trasgredisce il rischio è di incorrere in sanzioni fino a 10mila euro.

Ma oltre agli incendi boschivi e a quelli di vegetazione si aggrava anche il problema degli incendi di interfaccia, quasi 60 quelli registrati solo nel mese di luglio.