Da domani l’Emilia-Romagna torna in fascia arancione, colore che porta con sé normative più rigide. Stop quindi alla consumazione ai tavoli nelle attività ristorative; bar, ristoranti, pub e pasticcerie torneranno a fare solo asporto; chiusi i musei basta spostamenti al di fuori del proprio comune se non per motivi di lavoro, salute o necessità. Un’ulteriore stretta per arginare un contagio che, com’è ormai noto, ha fatto registrare in regione una risalita dei numeri, soprattutto a causa delle varianti. L’Rt si è attestato ieri a 1,05 e quindi è scattato il cambio di fascia secondo il sistema messo a punto dal Governo Conte. Ma è ancora efficace? Sempre più presidenti di regioni pensano si tratti di un tira e molla, o meglio di un “apri e chiudi” ormai inutile. Il tema è discusso, anche tra i modenesi, divisi tra i favorevoli e i contrari. Per alcuni di lockdown non se ne deve proprio parlare, ma molti stanno iniziando a pensare che misure più drastiche che consentano di ripartire definitivamente potrebbero essere la soluzione migliore