Hanno la stessa funzione dei photored, ma sono ritenuti dispositivi più performanti. Si chiamano “Velocar” e a Modena, dopo i lavori edili propedeutici effettuati nelle scorse settimane, verranno attivati a metà febbraio in quattro semafori. Oltre a rilevare automaticamente i passaggi con il rosso, fornendo la possibilità di immagini fotografiche e video dei veicoli prima e dopo la linea d’arresto, la nuova strumentazione permette il riconoscimento automatico della targa anche di notte. Inoltre i dispositivi potranno essere utilizzati per fornire dati statici sul traffico. Probabilmente sarà lunedì 13 il giorno dell’accensione dei nuovi “Velocar” che saranno collocati in quattro incroci semaforici particolarmente trafficati. Più precisamente sorveglieranno via Emilia Est, all’intersezione con via Bonacini, nelle due corsie che vanno in direzione centro città; via Emilia Ovest alla Madonnina, all’incrocio con la strada nazionale per Carpi, sempre in direzione centro; infine il quarto si attiverà in viale Italia, all’intersezione con strada san Faustino, in entrambe le direzioni di marcia. Quest’ultimo velocar rileverà anche i superamenti del limite di velocità di 50 chilometri orari per i veicoli che procedono verso nord. In questo caso non è tuttavia previsto l’automatismo della sanzione e la verbalizzazione dovrà essere fatta dagli agenti della Polizia locale presenti sul posto. Il passaggio con il rosso è uno dei comportamenti più pericolosi per gli utenti della strada ma è anche tra le infrazioni al Codice della Strada più commesse dagli automobilisti. A Modena, nonostante i rilevatori automatici delle infrazioni semaforiche siano 18 e in funzione già da diversi anni, sono ancora tante le sanzioni che vengono rilevate. Nel solo 2022 sono state 3.681