Arrivederci inverno. Oggi 20 marzo, esattamente alle 04.06 italiane, è scattato l’equinozio di primavera, il giorno dell’anno caratterizzato da 12 ore di luce e 12 di buio, proprio come accade anche all’equinozio d’autunno, tra il 21 e il 24 settembre. Quindi, si può dire che la stagione primaverile, quella dei fiori che sbocciano, del cambio degli armadi e dell‘aumento della luce solare che, per tradizione è fissata il 21 marzo, cioè domani, sia cominciata con un giorno d’anticipo? Esattamente, è proprio così. In realtà fin dal 2007 la primavera non combacia più con la sua data “tradizionale” e, a partire dal 2044, potrà anticipare ulteriormente il suo arrivo al 19 del mese. Questo fenomeno è dovuto allo sfasamento tra calendario e anno siderale: la Terra, infatti, compie un giro completo intorno al Sole in 365 giorni e 6 ore, un ritardo che si accumula e che viene poi recuperato ogni quattro anni, con l’aggiunta del 29 febbraio. Per tornare in linea con la tradizione dovremo aspettare il 2100, anno che riporterà l’arrivo della primavera al 21 marzo. Intanto, pensiamo al presente e dopo tutto il brutto tempo e la pioggia, prepariamoci ad accogliere sole e caldo. Forse, però, toccherà attendere ancora un po’. Perché, se con l’inizio della Primavera si registrerà la rimonta dell’Anticiclone africano sull’Italia, con sole e massime fino a 25°C, nel weekend delle Palme è, tuttavia, previsto l’arrivo di una massa d’aria che arriverà direttamente dal Circolo Polare norvegese. Un colpo di coda invernale, si spera l’ultimo, per dare finalmente il benvenuto alla bella stagione