Nel video l’intervista a: Davide Baruffi, Sottosegretario alla Presidenza della Giunta

Ha toccato la banchina del porto di Ravenna alle 8.30 la nave della ong Humanity 1 con a bordo 69 migranti. Tra i naufraghi anche 19 minori non accompagnati che momentaneamente resteranno a Ravenna. Si tratta del terzo sbarco di questo tipo sul porto romagnolo dopo quelli del 31 dicembre e del 18 febbraio. 11 le persone che saranno accolte a Modena. Una volta smistati nelle varie strutture di accoglienza del territorio bisognerà avviare in primis l’iter per la loro regolarizzazione, e poi procedere con l’alfabetizzazione. Un nuovo sbarco che preoccupa le istituzioni locale soprattutto per il numero elevato di arrivi: solo nel mese di marzo Modena ha registrato un aumento di oltre 200 arrivi dai centri di accoglienza costieri. Un numero elevato che rischia di compromettere la sicurezza urbana.

Ma a preoccupare è anche la crisi in Sudan. La situazione politica e sociale dello Stato arabo-africano secondo le Ong rischia di dare il via ad un nuovo esodo verso le coste italiane. Ad oggi sarebbero fino a 20mila le persone in fuga dal conflitto nella regione sudanese del Darfur