Poteva essere la notte del primato solitario. E invece è diventata la notte dell’ennesima rimonta da pazzi del Sassuolo. Come a Bologna i neroverdi nell’anticipo col Torino sono scivolati fino all’1-3 per poi risalire e sfiorare un altro clamoroso successo. Il 3-3 finale impedisce di mettere la freccia al comando sul Milan, ma dimostra ancora una volta tutto il bello e il brutto della squadra di De Zerbi. La nebbia che ha avvolto il Mapei Stadium solo in parte ha coperto le difficoltà del primo tempo, che il Torino ultimo della classe ancora a zero punti, ha sbloccato grazie a Linetty. Nonostante l’assetto iper offensivo, con Maxime Lopez in mediana e il trio Berardi, Raspadori, Djuricic dietro a Caputo, si è dovuto attendere la ripresa per la magia di tacco proprio di Djuricic che è valsa il pari. Poi nel quarto d’ora finale la gara si è infiammata. Il Torino ha piazzato altre due stilettate in contropiede, con Belotti che ha prima beffato Chiriches per il vantaggio e poi servito a Lukic la palla che sembrava aver chiuso la gara. E invece il cuore neroverde nei 6’ finali ha portato al missile di Chiriches da fuori al pari immediato di Caputo, su invito di Berardi. Nei 7’ di recupero il Sassuolo ci ha provato, ma non ha trovato la forza per trasformare l’ennesima rimonta in un altro capolavoro.