Terzo giorno di zona rossa: Santo Stefano nell’anno del Covid, si passa tra limitazioni e chiusure. Anche oggi (così come domani) sono in vigore in tutta Italia le norme che prevedono serrande abbassate per negozi non alimentari, bar e ristoranti, per i quali resta consentito solo l’asporto fino alle 22. Stringenti anche le limitazioni agli spostamenti, che rimangono vietati se non per motivi di salute, lavoro o necessità, da segnalare con l’autocertificazione. È possibile andare a messa, ma sotto consiglio di scegliere la chiesa più vicina a casa, così come è consentito fare attività motoria all’aperto da soli. È permesso inoltre fare brevi passeggiate nei dintorni della propria abitazione o portare fuori il cane. Al pari dei giorni della Vigilia e di Natale, è possibile, una sola volta al giorno, spostarsi anche fuori dal proprio comune per fare visita a parenti o amici. In questo caso il viaggio è limitato a due persone, con l’eccezione dei minori di 14 anni e di disabili non autosufficienti. Rimane in ogni caso l’obbligo di rispettare il coprifuoco dalle 22 alle 5 e di non uscire dalla propria Regione. Divieto, quest’ultimo, che vede come unica eccezione quella dei piccoli comuni. I territori con meno di 5mila abitanti vedono la possibilità di uscire di 30 chilometri oltre i confini andando anche a “sfociare” in regioni diverse; non è tuttavia permesso spostarsi verso i comuni capoluoghi. In questi giorni a Modena sono stati rafforzati i controlli, con circa 200 uomini delle forze dell’ordine incaricati di fare rispettare le regole. Chi viola i divieti rischia la multa da 400 a 1000 euro.