Nel video l’intervista a Raffaele Donini, Assessore alle Politiche per la Salute

Il buco nella sanità regionale è dovuto a sprechi e a malagestione, non solo dal mancato risarcimento delle spese Covid e del caro energia. Ne è convinta l’opposizione, con la Lega che ha chiesto ispezioni ministeriali, mentre Fratelli d’Italia oggi in Assemblea Legislativa ha reclamato il Commissariamento, per un ammanco che nelle casse della sanità in Emilia-Romagna ammonta a 400 milioni di euro. Ma l’Assessore alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini, parla di intimidazioni

Proprio oggi la Fondazione Gimbe ha lanciato un nuovo allarme sulla sanità pubblica, alle prese, anche in Emilia-Romagna, con liste di attesa infinite, rinunce alle cure e innovazioni tecnologiche sempre più inaccessibili per mancanza di risorse. Nella nostra regione si fa sentire anche la carenza di medici di base, almeno 70 quelli che solo a Modena mancano all’appello per rispondere alle esigenze dei cittadini. Altro tasto dolente è il servizio di emergenza-urgenza, per il quale la Regione sta lavorando alla riorganizzazione, come la differenziazione di percorsi per i codici bianchi e verdi